Edimburgo, cosa vedere in un weekend

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I viaggiatori, si sa, sono sempre alla ricerca di una nuova meta, di un nuovo posto da esplorare, fosse anche solo per il weekend. Così capita che, appena tornati da un viaggio si pensi subito al prossimo. Ed è così che qualche mese fa sono finita a prenotare un viaggio a Edimburgo.

Dal venerdì alla domenica nella capitale della Scozia. In gennaio. Giusto il weekend del mio compleanno.

Ed è stata un’ottima scelta. Temevo un po’ il freddo e invece c’era pure qualche grado in più del nord Italia.

Siamo arrivati a Edimburgo venerdì pomeriggio e, dato che i musei e le attrazioni chiudono tutti abbastanza presto, ci siamo dedicati ad una prima passeggiata in centro. La città non è enorme e ci si muove benissimo a piedi, a parte per qualche attrazione più periferica per cui serve l’autobus (con 4£ si prende il biglietto giornaliero).

Cosa abbiamo visto?

  • Il castello di Edimburgo

Il piazzale d'ingresso al castello di Edimburgo
Il piazzale d’ingresso al castello di Edimburgo

Da qualsiasi punto si guardi in alto, si vede il Castello di Edimburgo ed è sempre uno spettacolo. L’ingresso è a pagamento ed è un pure caretto (16.50£) ma merita e c’è davvero tanto da vedere: noi ci abbiamo passato tutta la mattinata tra una cosa e l’altra.

La sua posizione arroccata era strategica soprattutto in tempi di guerra e, visitando i musei del castello, si nota che che gli scozzesi lo erano spesso!

All’interno sono molto interessanti i gioielli della corona scozzese e le prigioni. Inoltre, se si riesce ad essere nei dintorni del castello all’una si può sentire il famoso “one o’clock gun”: il cannone che spara tutti i giorni alla stessa ora come una sorta di orologio e che in passato serviva appunto alle navi per sincronizzarsi.

Personalmente consiglio di venire a visitare il castello la mattina presto, non a ora di pranzo quando si rischia di dover fare parecchia coda.

  •  National Museum of Scotland

Partiamo dal fatto che, come tutti i musei pubblici in Inghilterra, il National Museum of Scotland è gratis! Si trova in centro e l’ingresso vi porterà in una sorta di cripta in pietra. Con le scale si raggiunge così il primo piano dove comincia il vero e proprio museo. E qui la hall dell’edificio è stupenda, in perfetto stile vittoriano con le sue sottili colonne, le scale in ferro battuto bianco e il tetto in vetro che rende il tutto luminosissimo nonostante il pessimo tempo che c’è fuori.

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Nato dall’unione di due musei (National Museum of Antiquities of Scotland e Royal Scottish Museum), al suo interno ospita un po’ di tutti, dai reperti archeologici alla sezione animali, dalle scienze e dalle scoperte fino alla moda.

Non avendo molto tempo siamo riusciti a visitare solo il primo piano dove, nella sezione “discovery” si trova la pecora Dolly imbalsamata, il primo animale clonato.

  • Calton Hill

Il caso ha voluto che salissimo su Calton Hill in una giornata di sole con poche nuvole e la vista è stata davvero magnifica e basta salire solo pochi gradini per arrivarci!

Questa collina è un complesso di monumenti da cui si gode di un perfetto panorama sulla città. È la mecca dei fotografi che passano a Edimburgo. Alzi la mano chi, cercando la capitale scozzese, non abbia visto un’immagine come questa almeno una volta?

Il monumento dedicato al filosofo Dugald Stewart
Il monumento dedicato al filosofo Dugald Stewart

Qui si trova anche il Nationa Monument – la “vergogna di Edimburgo”, come viene chiamato dagli abitanti – il monumento che riprende il Partenone di Atene e che, dopo le prime colonne messe nel 1826, è rimasto incompleto per mancanza di fondi.

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  • St. Giles’ Cathedral

 

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La cattedrale di St. Giles (intitolata al santo patrono della città) si trova sempre sul Royal Mile, se si parte dal castello basta continuare dritti e la si trova sulla destra poco dopo.

La facciata esterna della chiesa è in stile gotico mentre l’interno si presenta fatto di legno e pietre e colorate vetrate.

L’ingresso è gratuito anche se viene “consigliata” un’offerta e anche nel caso in cui si vogliano fare foto all’interno se deve pagare 2£. La religione è un business, si sa. Così all’interno oltre al negozio di souvenir si trova anche un bar!

  • Walter Scott Monument

Passeggiando nella New Town la prima sera alla ricerca dell’Hard Rock Cafè – tappa obbligatoria di ogni viaggio per gli appassionati di musica – abbiamo scoperto il monumento a Walter Scott, autore di Ivanhoe, IL romanzo storico per eccellenza. Risalente al 1846 e in stile neogotico è un’enorme torre con all’interno una scultura in pietra dello scrittore scozzese.

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Uno dei più grandi monumenti al mondo mai dedicati a uno scrittore!
  • Greyfriars Bobby

Per chi ha amato la storia di Hachiko non può mancare una visita davanti alla piccola statua che è stata dedicata al cagnolino Bobby, che nel diciannovesimo secolo ha passato quattordici anni sulla tomba del proprio padrone.  Si trova nel marciapiede di fronte all’omonimo pub ed è vicinissimo al National Museum of Scotland.

Anche la pancia vuole la sua parte…

Oltre a tutto questo camminare, se volete provare un tipico afternoon tea senza spendere troppi soldi un posto davvero caratteristico è Forsyth’s Tea Room, una piccola sala da tè che si trova in un vicoletto di High Street, subito dopo il Royal Mile. È kitsch al punto giusto, pittoresca, con tanto di proprietaria con i capelli tra l’azzurro e il viola. Da provare!

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Che gola a ripensarci!

14 risposte a "Edimburgo, cosa vedere in un weekend"

  1. Ciao Giulia, che bel post!
    Io ero stata ad Edimburgo parecchi (troppi) anni fa, anche io per un paio di giorni soltanto come tappa durante un giro più ampio della Scozia. Avevo visitato più o meno le stesse cose che citi tu, tranne il museo nel quale non ero stata per mancanza di tempo. In compenso siccome era estate tutti i giorni nel primo pomeriggio andavo nel parco sotto la collina del castello (dove c’è la quasi altrettanto celebre fontana) e col cielo azzurro ammirare il profilo della fortezza era proprio uno spettacolo.

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    1. Davvero carina come città ma la prossima volta devo fare anch’io un giro della Scozia che dev’essere magica! Il museo mi è piaciuto molto mentre ai parchi ho potuto dedicare poco tempo a causa della stagione fredda. La prossima volta devo visitare il parco che dici tu, sembra splendido.

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      1. Guarda, io della Scozia mi sono letteralmente innamorata pur avendone visitata una porzione relativamente modesta (niente costa e appena un inizio di Highlands). Ad agosto era tutta un susseguirsi di colline di erica violetta, piccoli laghi circondati dagli alberi, torrenti spumeggianti, paesini minuscoli coi loro cimiteri pieni di verde (detto così sembra macabro, invece ho un ricordo meraviglioso di Pitlochry, con una piccola chiesa di pietra grigia e il vicino cimitero, molto pittoresco). Se riesci a tornarci e visitarla un po’ te lo consiglio davvero, anche Glasgow è una città che merita almeno un giorno perché ha un museo (il Kelvingrove) ricchissimo e molto ben organizzato.

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  2. E’ vero, sembravano più preziose, forse anche perché se ne scattavano meno e c’era sempre l’incognita di non aver fatto una buona inquadratura …
    Ieri sera ho cercato la foto di cui ti dicevo, l’ho trovata e (che barbarie) ne ho fatta una foto con lo smartphone, solo che non so come condividerla con te …

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    1. Ciao!! Ben arrivato allora nel mondo del blogging. Vado subito a curiosare sul tuo!

      Sì, davvero, Edimburgo è stata davvero una bella scoperta e c’è ancora tantissimo altro che non sono riuscita a vedere in questo giro ma che vorrei recuperare il prima possibile 🙂

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      1. Grazie mille:) Io ho visitato la città ormai 5 volte e ci ritornerò comunque ancora, oggi alle 10:00 uscirà un post come alcune delle mille foto che ho scattato in questi ultimi anni ad Edimburgo:) dacci un occhiata;)

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